TASSI SPECIFICI PER CAUSA

E’ quindi possibile approfondire l’analisi visionando grafici e stampando le relative tabelle dei tassi standardizzati specifici per causa di morte.

Con questa tecnica si tenta di isolare, nell’ambito della popolazione studiata, quelle cause che maggiormente nel loro insieme sono variate o che hanno determinato spostamenti dell’exitus verso fasce più elevate.

Nel grafico a fianco, relativo a K polmone nella provincia di Napoli si nota che nel decennio esaminato si è avuta per i maschi una diminuzione delle morti per le fasce interessate fino a 65-69 anni, con un “rimbalzo” della mortalità alle fasce successive.

Si nota cioè un aumento della sopravvivenza probabilmente dovuto alle migliori tecniche diagnostiche e terapeutiche, ma che complessivamente non sminuisce l’importanza e la gravità di questa patologia.  

Un esempio di tasso standardizzato per causa specifica                  continua….

VARIAZIONI NEL PERIODO

Un illustre letterato (Goethe) sosteneva che se si vogliono comprendere le leggi che regolano l’universo “prima si deve dividere e poscia unire”.

E’ in questa ottica che, analizzati i tassi specifici per causa, risulta utile riaggregare le informazioni.

Con il grafico a lato si fotografa il complesso delle variazioni relative ai tassi standardizzati, analizzando, per i tre territori comparati, le variazioni in aumento o in diminuzione nell’arco temporale esaminato.

E’ tendenza consolidata in tutti i territori conquistare una diminuzione dei tassi complessivi standardizzati di mortalità, in misura maggiore o minore a seconda delle specifiche situazioni socio-sanitarie ed anche a seconda dei livelli di partenza.

E’ cioè possibile sia una scarsa riduzione assoluta dei tassi standardizzati sia che territori, che prima di altri hanno raggiunto buoni risultati, perdano questo vantaggio nell’arco temporale studiato.

Un esempio di variazione dei tassi standardizzati                         torna su